Il presidente ucraino Viktor Ianukovich si è recato in ospedale per visitare le persone rimaste ferite nelle esplosioni che ieri hanno sconvolto la città di Dnipropetrovsk, nella zona orientale del Paese. I feriti sono una trentina, coinvolti anche una decina di giovani e giovanissimi. Nella città natale della leader dell’opposizione Iulia Timoshenko, le indagini seguono la pista del terrorismo, non senza qualche ombra però. Per il governo infatti ci sono state 4 esplosioni, alcune fonti invece parlano addirittura di 10. In vista del campionato europeo di calcio che inizierà il prossimo 8 giugno, cresce dunque l’allarme terrorismo nella ex repubblica sovietica.
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