“Ignorata l'opera del volontariato sanitario”: appello delle associazioni per una loro formale e chiara definizione nel testo di legge in materia

“La legge ignora la nostra esistenza”. I presidenti di nove associazioni sammarinesi di volontariato nell'ambito sanitario (AVSSO, AOS, ASLEM, ASSM, ACS, Cuore-Vita, Vivere Meglio, ASDOS e ASGG) si appellano ai Capitani Reggenti per portare a conoscenza la politica e in generale il Paese del loro sconcerto. Lamentano di non essere state neppure citate nella nuova norma - approvata il 16 giugno scorso - che disciplina per l'appunto associazionismo e volontariato. “Questa omissione – rimarcano in una lettera consegnata alla Reggenza – offende e colpisce moralmente le migliaia di persone che hanno creduto e continuano a credere nel valore del dono del proprio tempo, per aiutare chi soffre per malattia”. Reputano insufficienti anche le rassicurazioni della segreteria alla Cultura secondo cui, in realtà, “le associazioni impegnate sul fronte sanitario sono comprese nella legge, per effetto di una dichiarazione posta a verbale del Consiglio nel momento dell'approvazione”. “Riteniamo- è la secca replica – che la legge valga per ciò che in essa è scritto e delle nostre associazioni non vi è menzione”. Di qui la richiesta di una loro formale e chiara definizione nel testo di legge, tenendo conto anche delle varie peculiarità operative legate a situazioni di malattia.
Nel video l'intervista a Renzo Ghiotti, Presidente AVSSO.

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“Ignorata l'opera del volontariato sanitario”: appello delle associazioni per una loro formale e chiara definizione nel testo di legge in materia

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