Il 7 agosto è la giornata internazionale della birra
Rossa, bionda, ambrata, doppio malto. Artigianali, IPA, in bottiglia. Ce n'è per tutti i gusti. Stiamo parlando, naturalmente, della birra. Oggi, venerdì 7 agosto, si celebra la giornata internazionale. Nel mondo genera una ricchezza che nel 2018 è stata di oltre 9 miliardi di euro, pari allo 0,52% del Pil. In Italia il settore occupa oltre 144.000 lavoratori lungo tutta la filiera.
Eh, sì, perché la bevanda nata al tempo degli Egizi è molto popolare anche nel belpaese. A guidare i consumi resta il gusto (60%), ma anche il fatto che si tratti di "una bevanda che unisce" (22%) e che permette di concedersi "momenti speciali" (24%). Sono i dati di una ricerca condotta da Bva Doxa per Assobirra.
L'indagine- spiega una nota - è stata finalizzata ad analizzare le abitudini di consumo di birra degli italiani nel primo semestre 2020, analizzando anche l'aspetto del lockdown. Dal report di studio emerge che "per gli italiani la birra è principalmente una bevanda da pasto", comportamento - sostengono gli analisti - confermato anche in piena emergenza sanitaria da Covid-19 con la birra che è stata al centro delle occasioni di consumo a casa e, virtualmente, con amici e parenti per 1 italiano su 4, soprattutto per il target tra i 25 e i 44 anni pari al 34% degli intervistati.
Non solo: secondo il 37% degli intervistati la birra ha contribuito a mantenere ben saldi i rapporti con gli altri anche nei momenti più bui della pandemia. Per molti poi il lockdown è stato anche l'occasione perfetta per sperimentare, in primis nuove tipologie di birra (28%) ma anche nuove modalità di consumo (14%).