Il caldo fa schizzare i consumi di energia elettrica, anche a San Marino
Sono i giorni con le temperature più alte dell'anno e il caldo torrido spinge il consumo di energia elettrica per condizionatori e ventilatori verso il suo record annuale. In Italia la rete gestita da Terna ha registrato nel pomeriggio di ieri consumi fino a 58,7 GW, avvicinandosi al massimo storico del luglio 2015 di 60.5 GW. Per quanto riguarda San Marino, invece, i dati sono allineati all'anno scorso. Non ci dovrebbero essere dunque aumenti significativi nelle bollette. Sono arrivate però le fatture “ritardatarie” del gas, dopo che quelle di pochi mesi fa sono state annullate per essere poi riemesse in un secondo momento.
Ma il loro costo suscita le critiche di Ucs, che lamenta come Aass, che detiene il monopolio, non si adoperi per calmierare i prezzi e diversi cittadini si siano trovati a pagare per consumi stimati e non effettivi. “Ci dimentichiamo che nel 2022 c'è stata la peggiore crisi energetica di sempre – replica Raoul Chiaruzzi, direttore di Aass -. Ad ogni modo le letture vengono effettuate bimestralmente mentre in Italia spesso solo una volta l'anno. Stiamo anche installando contatori elettronici su tutto il territorio. Per quanto riguarda le anomalie di marzo e delle relative bollette che stanno arrivando ora – conclude Chiaruzzi –, assicuriamo che dalle prossime tutto sarà in ordine”.
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