Il mare che unisce: un convegno per il trentennale delle relazioni fra Croazia e San Marino
Focus sul mondo sommerso dell'Isola di Pelagosa
Le celebrazioni per il trentennale delle relazioni diplomatiche sono iniziate ad ottobre a Zagabria e culmineranno nei primi mesi del prossimo anno, quando in Repubblica è prevista la visita del ministro agli Esteri croato. Oggi a Palazzo Begni il Segretario Beccari ha ricevuto l'ambasciatore della Repubblica croata, Jasen Mesic. Occasione per rinsaldare una amicizia che parte da note radici storiche e che nella storia recente si è rafforzata in due momenti in particolare “quando San Marino fu tra i primi Stati a riconoscere l'indipendenza della Croazia- ha detto Luca Beccari Segretario di Stato agli Esteri- e l'appoggio della Croazia al nostro percorso di associazione UE”.
Un altro tema cardine trattato nel corso dell’incontro è stato il negoziando accordo di associazione con l’Unione europea, "rispetto al quale la Croazia ha sempre offerto e continua ad offrire a San Marino un fattivo sostegno". In serata, a conferma di come i rapporti tra Stati non siano solo a livello istituzionale e di come la cultura sia collante importante il convengo “Il Patrimonio ritrovato, racconto sull’archeologia subacquea dell’area adriatica e sulla riscoperta delle cinte murarie”. Iniziativa voluta e organizzata dall’Ambasciata di Croazia a Roma in collaborazione con gli Istituti Culturali di San Marino, la prima afferente ai due Memoranda firmati lo scorso 15 ottobre in occasione della visita ufficiale dei Segretari Beccari e Belluzzi a Zagabria, ricordata dall'ambasciatore Jasen Mesic nel salute istituzionale. Evento, corredato da mostra, che ha proposto tra le altre cose un focus al mondo sommerso dell'Isola di Pelagosa, a cura di Jurica Bezak, archeologo Istituto Croato di Restauro.
Nel video la sua intervista e quella del Segretario agli Esteri Luca Beccari
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