L'APPELLO

Il padre di un ragazzo autistico ai futuri consiglieri: "Per essere credibili, garantire diritti uguali a tutti"

Istruzione e Sanità ribadiscono il forte impegno delle Istituzioni per cercare una soluzione ottimale e condivisa nel rispetto delle normative vigenti.

Il padre di un ragazzo autistico ai futuri consiglieri: "Per essere credibili, garantire diritti uguali a tutti".

Un padre, alle prese con la carenze normative. Si può sintetizzare così la storia di Wilson Renzi, padre di Filippo. autistico. Ha scritto una lettera aperta ai candidati il 9 giugno, per riportare, in mezzo ai temi della campagna elettorale, quella che definisce "una ingiustizia (ebbene sì, penso sia il termine adatto) che stiamo vivendo in prima persona e che molti candidati conoscono da anni".

Racconta di suo figlio, autistico, "come famiglia non ci siamo mai “nascosti” - scrive -, e lo dimostra anche la presenza, insieme al figlio, di una recente puntata di Khorakané. Quest'anno finisce la terza media, e "abbiamo deciso di pre-iscriverlo in un Istituto Secondario sito fuori territorio Sammarinese, consigliato da  professionisti che lavorano nell’ambito della disabilità Sammarinese. Tutti gli adolescenti, una volta finita la terza media in Repubblica, possono liberamente scegliere in quale Istituto Secondario poter continuare i propri studi - prosegue la lettera -. In realtà questa libertà vale solo per normodotati i quali chiaramente sono del tutto autonomi su pullman/autobus". Solleva il problema dei diversamente abili, che hanno bisogno di un accompagnatore. Ma a San Marino non esistono queste normative, convenzioni, assicurazioni  Per cui, dopo incontri che hanno coinvolto ben tre Segreterie di Stato: Sanità Istruzione e Lavoro, la risposta è che "per il trasporto dovremmo arrangiaci in tutto e per tutto".

Per questo invita i 60 aspiranti al Consiglio, per essere credibili assieme alle Istituzioni, a garantire democrazia, leggi, diritti uguali e garantiti per tutti. Un passo avanti ulteriore per l’inclusione, durante la scuola dell’obbligo. 

Una problematica ben presente dalle istituzioni. Questa la risposta di Segreterie Istruzione e Sanità: 
In risposta alla lettera aperta della famiglia Renzi, comunichiamo e ribadiamo il forte impegno delle Istituzioni per cercare una soluzione ottimale e condivisa nel rispetto delle normative vigenti. Stiamo studiando tutte le soluzioni tecnico-logistiche che l’Istituto per la Sicurezza Sociale può mettere in atto entro i confini della Repubblica cercando nel contempo la giusta corrispondenza con le Istituzioni di oltre confine. Contiamo di poter fornire celermente risposte alla famiglia del ragazzo, pur tenendo conto della complessità della situazione e dei tempi necessari alla definizione di soluzioni opportune e praticabili. 

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