Il "Re del vino" contro San Marino: la Corte europea dei diritti dell'uomo da' ragione al Titano
Respinto il ricorso di Vincenzo Melandri che era stato condannato anche dal Tribunale sammarinese
La Corte europea dei diritti dell'uomo torna ad occuparsi di San Marino per il caso di Vincenzo Melandri, conosciuto alle cronache come “Re del vino”, già coinvolto in inchieste dell'Antimafia di Bologna e Bari negli anni passati, poi condannato anche dal Tribunale di San Marino. Il ricorso nei confronti di San Marino è stato presentato da Melandri, che si è basato sul diritto a un giusto processo, infatti riteneva di non essere stato in grado di difendersi vista l'accusa di riciclaggio di denaro e non di auto-riciclaggio, infine che l'ordine di confisca di alcuni milioni di euro da un conto corrente sammarinese era sproporzionato. La Corte, all'unanimità, con sentenza depositata questa mattina, ha respinto il ricorso poiché ritiene non vi sia stata violazione.
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