Il sammarinese Tommaso Guerra, vincitore della Startup Competition del Wmf, racconta com'è nata “Golee”
"L'idea nasce dalla mia vita personale - racconta Tommaso Guerra, cofounder e Ceo Golee -. Ho sempre giocato a calcio, fin da piccolo qui a San Marino. Ho continuato a giocare e studiare in un college americano, dove gli aspetti più innovativi era già applicati al mondo sportivo. Una volta tornato qui ho voluto trovare il modo di fare qualcosa di simile". Si tratta di una piattaforma che digitalizza e automatizza tutte le attività amministrative e finanziarie degli addetti ai lavori del mondo sportivo. Un'innovazione che ha fatto vincere ai suoi creatori un premio da 175mila euro al Wmf di Rimini. La startup, a quattro anni dalla sua nascita, vanta 3500 società sportive clienti in Italia ed è anche sostenibile, perché in linea con l'Agenda 2030 dell'Onu: "Noi facilitiamo la gestione operativa dei club - spiega Antonino Ceraolo, socio e amministratore Golee - ed evitiamo l'utilizzo di carta. Siamo una società che si occupa di digital, quindi nella nostra mission c'è anche la volontà di evitare lo spreco di materie prime". La vittoria a Rimini ha dato accesso al contest per startup del Disraptors Summit di Praga. Ma non è finita qui: "I migliori classificati - conclude Guerra - avranno la possibilità di andare nel cuore del mondo della tecnologia, la Silicon Valley. Noi puntiamo a posizionarci bene e andare anche là".
Nel video le interviste a Tommaso Guerra, cofounder e Ceo Golee, e Antonino Ceraolo, socio e amministratore Golee
[Banner_Google_ADS]