A settembre di quest'anno l'Europa ha dato via libera al ricollocamento di 160mila rifugiati e richiedenti asilo per i prossimi due anni, dall'Italia e dalla Grecia al resto degli Stati dell'Unione.
In pochi mesi introdurre un procedimento internazionale completamente nuovo è molto complicato, hanno subito puntualizzato i funzionari del Ministero dell'Interno venuti alla stampa estera di Roma per spiegare com'è andata la relocation, che consiste nella movimentazione di migranti, principalmente iracheni, siriani ed eritrei che giungono in Italia e vogliono raggiungere Paesi europei attraverso un canale di legalità. Ma dove chiedono di poter andare?
Le persone arrivano dopo percorsi migratori accidentati, esperienze personali devastanti, raccontano i due funzionari, ed hanno bisogno di tempo per fidarsi del programma europeo che consentirà loro di raggiungere legalmente un Paese. Anche perché spesso hanno già pagato organizzazioni criminali che trafficano in esseri umani: se iniziano invece a fidarsi della relocation, i migranti possono anche compiere una scelta diversa.
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Simona Spinelli, responsabile Unità Dublino Ministero dell'Interno; Riccardo Mattei, coordinatore “relocation” Ministero dell'Interno
In pochi mesi introdurre un procedimento internazionale completamente nuovo è molto complicato, hanno subito puntualizzato i funzionari del Ministero dell'Interno venuti alla stampa estera di Roma per spiegare com'è andata la relocation, che consiste nella movimentazione di migranti, principalmente iracheni, siriani ed eritrei che giungono in Italia e vogliono raggiungere Paesi europei attraverso un canale di legalità. Ma dove chiedono di poter andare?
Le persone arrivano dopo percorsi migratori accidentati, esperienze personali devastanti, raccontano i due funzionari, ed hanno bisogno di tempo per fidarsi del programma europeo che consentirà loro di raggiungere legalmente un Paese. Anche perché spesso hanno già pagato organizzazioni criminali che trafficano in esseri umani: se iniziano invece a fidarsi della relocation, i migranti possono anche compiere una scelta diversa.
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Simona Spinelli, responsabile Unità Dublino Ministero dell'Interno; Riccardo Mattei, coordinatore “relocation” Ministero dell'Interno
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