Imparare a differenziare i rifiuti giocando a "Scarty"
Il progetto è rivolto, in prima istanza, ai 1.022 alunni delle terze, quarte e quinte elementari, dei 14 plessi scolastici sammarinesi. Saranno poi le singole classi a decidere se aderirvi o meno nell'anno scolastico 2018/2019. “Scarty” - comunemente sinonimo di “rifiuti” - è un gioco a tema di 96 carte, di facile apprendimento.
Ad ogni alunno verrà consegnato un mazzo di carte e si potrà misurare con i compagni. Ogni singola classe, inoltre, potrà competere in tornei con le altre. Alla fine dell'anno scolastico verrà decretato sia il vincitore individuale, sia la classe vincitrice e la classifica sarà aggiornata e pubblicata sul sito internet dell'Azienda dei Servizi e altre piattaforme digitali. L'obiettivo è educare i più piccoli alle buone pratiche della raccolta differenziata per formare i grandi di domani ma anche i grandi di oggi e cioè i genitori. Il gioco infatti contempla un coinvolgimento delle famiglie con azioni che gli alunni possono svolgere a casa, per poter aumentare il punteggio nel torneo.
Il progetto “Scarty”, ideato dalla “Com.ing” srl è già stato adottato, dal 2014, in 16 città italiane e – a detta della titolare della società – i risultati sono incoraggianti.
Già in questi giorni è possibile provare a giocare nello stand allestito ai Giardini dei Liburni nell'ambito della manifestazione “San Marino Comics”.
Nel servizio le dichiarazioni dell' ingegnere Marco Sori, inventore del gioco; Giuliana Barulli, Ambiente e Sicurezza Aass; Laura Capezzuoli, amministratore “Com.ing” srl