Impianti a gas, cambiano le regole

Impianti a gas, cambiano le regole.
Chi non ha la relazione tecnica del proprio impianto del gas, cioè il collaudo, ha dai 12 ai 24 mesi di tempo , a seconda del contratto, per sottoporre il proprio impianto a verifiche da parte di un tecnico progettista e di un installatore e procedere, nel frattempo, ad eventuali lavori di adeguamento. Al termine dei lavori verrà rilasciato il libretto d’impianto.
Gli utenti che dispongono di relazione tecnica hanno 2 anni di tempo per sottoporre l’ impianto ad una prima manutenzione funzionale , che comprende anche una valutazione dell’idoneità dei locali e delle caldaie. Sono da risolvere difetti di tenuta dell’impianto, locali non idonei per ospitarli, con scarichi a parete non in regola, tiraggio difettoso delle stesse caldaie, che possono causare il rientro dei gas nei locali. Piani di cottura privi della termocoppia, il dispositivo che interrompe l’uscita del gas se la fiamma si spegne accidentalmente. Controlli che dovranno poi diventare periodici e documentati.
Ogni utente deve sapere qual è il suo contatore. In caso di necessità deve accedervi rapidamente per chiudere il gas. gli impianti, con il passare del tempo, perdono le caratteristiche di sicurezza iniziali e quindi deve aumentare l’attenzione alle norme con una manutenzione periodica gestita da personale qualificato: progettisti, installatori e manutentori.

Giovanna Bartolucci

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