Solcare i mari in crociera, ma anche viaggi su misura. E tra le mete le beniamine Grecia e Spagna ma anche il ritorno degli Stati Uniti. E' la fotografia sui viaggi estivi per Assoviaggi Confesercenti dal Centro Studi Turistici di Firenze, su un campione di 671 agenzie di viaggio. Anche nel 2024 la crociera è tra le tipologie di viaggio che mantiene interesse da parte dei viaggiatori.
Quattro milioni gli italiani in partenza. In forte ascesa anche le richieste per i viaggi tailor made, confezionati 'sartorialmente' sulla base dei tempi e degli interessi. In leggero aumento i viaggi intercontinentali e quelli verso località di mare dei paesi mediterranei. Forte crescita di interesse si registra anche per i viaggi di gruppo: in particolare, per i viaggi organizzati che consentono anche a chi parte da solo di aggregarsi ad un piccolo gruppo accompagnato da un esperto della destinazione.
Tra le altre tipologie di prodotti si confermano le scelte per le capitali europee e le città d'arte italiane, mentre in aumento - anche se rimane ancora una quota minoritaria - risulta pure la formula del Fly & Drive: soluzioni combinate, che ti consentono di raggiungere una destinazione in volo e poi spostarti sulle quattro (o due) ruote lungo le varie tappe dell'itinerario programmato insieme all'agenzia di viaggi. Per quanto riguarda i viaggi all'estero 'a corto raggio', il maggior numero di richieste è stato rilevato per la Grecia e la Spagna, ma un certo interesse hanno suscitato anche le diverse destinazioni di Portogallo, Francia, Marocco, Tunisia e Albania.
Per le vacanze 'a medio raggio' si conferma l'Egitto, che ha compensato con una politica di prezzi accessibili il calo di domanda dovuto all'esplosione delle tensioni geopolitiche nell'area del Medio Oriente. Per il 'lungo raggio', invece, svetta il viaggio in Usa, a cui si aggiungono Giappone, Caraibi, Thailandia e Madagascar. Nonostante il calo generale del prodotto mare Italia, anche quest'estate le destinazioni italiane più richieste sono state Sardegna, Puglia, Sicilia, Calabria, seguite da Toscana, Campania, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.
"Riguardo il turismo organizzato in uscita, cioè dalla parte dei nostri tour operator e delle nostre agenzie di viaggio associate, abbiamo un bilancio positivo con + 4% - spiega Luca Ruco presidente CTO - Si regista un aumento considerevole del turismo organizzato quindi dei gruppi in viaggio. L'unica nota negativa è che stanno scegliendo tutti destinazioni oltre l’Italia perché l’inflazione ha influito abbastanza e l’Italia risulta molto cara. Abbiamo un aumento considerevole di gente che non viaggiava prima del COVID e questa è una novità che sta influendo molto sulle classifiche. Chi sceglie di venire a San Marino sono principalmente europei, del nord ed est. Un aumento importante è il mercato America e Australia"