Carlo Biordi, presidente della Sums, ha aperto i discorsi di rito. C’era molta emozione alla cerimonia, che vede premiata la tenacia della Sums e la sinergia stato-privati. C’era anche tanta gente. Questa casa di risposo ribalta il concetto di terza età. Aperta al mondo, spaziosa. La struttura ricorda un abbraccio, dice Alessandro Galassi, a nome dei 13 progettisti. Un gesto d’amore verso tutta la cittadinanza. E il primo a ringraziare è il capitano di castello Gasperoni. Poi i discorsi di rito. Con la soddisfazione dei segretari alla sanità e territorio per una residenza che vuole integrare gli anziani, non isolarli. Intanto potranno accedervi i primi 50 utenti, che saliranno a 100 una volta completata entro l’anno anche l’ultima ala. Mentre di giorno la casa sarà aperta a 25 anziani. La gestione viene affidata alla società La Fiorina, appositamente costituita. L’ amministratore Luca Mantovani dice di essere alla ricerca delle maestranze in territorio per partire al più presto. Poi, come ogni inaugurazione che si rispetti, la benedizione, di don Giuseppe Innocentini e il taglio del nastro dei Capitani Reggenti. I sammarinesi si appropriano della struttura di Domagnano e la scoprono insieme alle autorità. Nel video, le interviste al Presidente Sums, Carlo Biordi; al segretario di Stato alla Sanità, Claudio Podeschi; al Segretario di Stato al Territorio, Giancarlo Venturini
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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