Inaugurati gli “Archidays” al femminile. Presente anche la Reggenza
La manifestazione continua fino al 10 maggio
Quattro giorni di full immersion nel mondo dell'architettura e ingegneria sammarinese, grazie alla rassegna “Archidays”. Anche i Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni, all'inaugurazione al Teatro Titano. Il tema di quest'anno – nel solco della Dichiarazione di San Marino firmata con Onu e Unece - è l'inclusione, in questo caso di genere e sul lavoro, come si intuisce dal titolo della manifestazione “Il filo è d'Arianna, la professione al femminile”. "Discutiamo i temi che i nostri colleghi, e soprattutto le nostre colleghe, affrontano tutti i giorni - spiega Luca Zanotti, presidente ordine Architetti e Ingegneri RSM - per capire ad esempio perché nell'Università ci sono più donne, mentre nella libera professione sono di più gli uomini".
Fino al 10 maggio dunque incontri, lectio magistralis e momenti di confronto sulla prospettiva femminile in questo ambito lavorativo. Dei 92 professionisti iscritti all'Albo sammarinese, le donne sono solo 17. Si spera il numero possa crescere nei prossimi anni. Un tema affrontato anche da Francesca Perani, presidente dell'associazione “Rebel Architette”: "Abbiamo individuato nuovi modelli di ruolo al femminile. Il nostro consiglio per le nuove generazioni è trovare delle mentori, guardando alle maestre del passato e del presente".
Nel video le interviste a Luca Zanotti (presidente ordine Architetti e Ingegneri RSM) e Francesca Perani (architetta)
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