Apertura Anno Giudiziario: da Igor a Gessica, 2017 annus horribilis

Gli omicidi di 'Igor', gli stupri di Rimini in estate, i coniugi assassinati a Pontelangorino, la vicenda di Gessica Notaro, sfregiata dall'acido. I gravi delitti del 2017 in Emilia-Romagna hanno trovato tutti spazio nel discorso del procuratore generale di Bologna Ignazio De Francisci, che li ha citati inaugurando l'anno giudiziario. "La nostra Regione è stata investita nei mesi scorsi da una ondata di violenza veramente impressionante: omicidi, stupri, violenze familiari. E' mai possibile che questa nostra terra, operosa, attiva, dinamica sia preda di tutto ciò?", ha domandato. "E' pur vero - ha aggiunto - che questi crimini hanno in genere trovato una ferma e pronta risposta da parte della magistratura tutta, ma ciò non sminuisce il dolore per la perdita di vite umane".
"Come non ricordare - ha detto - Davide Fabbri e Valerio Verri, uccisi con inaudita ferocia (e Marco Ravaglia ferito) ad opera del cittadino straniero Feher Norbert detto Igor, due nello scorso mese di aprile, o ancora la coppia di turisti polacchi brutalizzati il 26 agosto a Rimini da tre minori e un maggiorenne, tutti stranieri? O la povera Giulia Ballestri uccisa il 16 settembre 2016 a Ravenna? E ancora la coppia di coniugi uccisi nel sonno a colpi di accetta dal loro figlio e da un suo amico, minori, il 10 gennaio 2017 a Ponte Langorino (Ferrara)? E infine, ma non certo meno grave, il ferimento con acido di Gessica Notaro, ad opera del cittadino straniero Lopes Tavares Edson Jorge" già condannato in primo grado. A queste violenze, ha proseguito il Pg, "si aggiungono quelle forse meno cruente, ma non meno preoccupanti, delle organizzazioni criminali di tipo 'ndranghetistico che operano in tutta la regione"

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