Ad andare a fuoco rottami di frigoriferi accatastati in un’area recintata. Sotto di essi c’erano delle potature che hanno fatto sì che le fiamme divampassero velocemente. E’ stato un uomo a dare l’allarme: probabilmente un passante che stava percorrendo la strada che collega Fiorentino a Borgo Maggiore e che si è accorto del fuoco e del fumo che si levavano dalla discarica. Immediato l’intervento della sezione antincendio della Polizia Civile cui si sono aggiunti con il passare delle ore anche due mezzi provenienti da Rimini. Un primo intervento dell’autocisterna dei Vigili del Fuoco riminesi è stato richiesto alle 21.50, poi un secondo alle 22.30. Non tanto per l’ampiezza dell’incendio, quanto per la pericolosità legata a sostanze tossiche presenti nei vecchi frigoriferi, così come la vicinanza di altri rifiuti pericolosi, quali vecchi pneumatici, che sono stati immediatamente allontanati. I vigili del fuoco sammarinesi e italiani hanno lavorato diverse ore per avere ragione delle fiamme. A seguire le operazioni di spegnimento, insieme al Comandante della Polizia Civile Albina Vicini, i vertici dell' Azienda dei Servizi. A mezzanotte e mezza il rogo era sotto controllo ma il lavoro dei pompieri si è protratto fino alle 3.00 del mattino per la totale messa in sicurezza dell’area. Attivo sin dall’alba il Servizio Igiene Urbana senza alcuna difficoltà o ritardo. Ancora incerta la causa dell’incendio. Tutte le ipotesi restano al vaglio della Polizia Civile. Appare comunque remota la possibilità di un corto circuito, così come quella dell’autocombustione vista l’ora tarda in cui è scoppiato l’incendio. L’Azienda dei Servizi ha intanto deciso di sporgere denuncia contro ignoti, il che fa pensare ad una origine dolosa del rogo.
G. Bartolucci - S. Pelliccioni
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