L’inchiesta forlivese sulle banche potrebbe allargarsi; gli inquirenti, infatti, starebbero valutando la posizione del coordinatore del movimento “Amici della Banca di Credito e Risparmio di Romagna”, ex consigliere dei Ds di Forlì Claudio Zanzani, consigliere della stessa banca.
L’uomo era stato oggetto di indagine della Guardia di Finanza di Forlì nell’inchiesta Telekom Serbia.
Zanzani fu interrogato dalle fiamme gialle su un movimento di 425 milioni di vecchie lire prelevati nel febbraio 2001 a mezzo assegno circolare a favore della Finbroker, la finanziaria sammarinese di Loris Bassini, il faccendiere già condannato a San Marino, su un conto corrente della Banca del Titano. L’importo, unitamente ad un’altra somma depositata in precedenza, era stato girato con un bonifico, a favore proprio di Zanzani. Gli inquirenti dunque non tralasciano alcun collegamento anche se i fatti relativi alla Finbroker risalgono a 7 anni fa.
L’uomo era stato oggetto di indagine della Guardia di Finanza di Forlì nell’inchiesta Telekom Serbia.
Zanzani fu interrogato dalle fiamme gialle su un movimento di 425 milioni di vecchie lire prelevati nel febbraio 2001 a mezzo assegno circolare a favore della Finbroker, la finanziaria sammarinese di Loris Bassini, il faccendiere già condannato a San Marino, su un conto corrente della Banca del Titano. L’importo, unitamente ad un’altra somma depositata in precedenza, era stato girato con un bonifico, a favore proprio di Zanzani. Gli inquirenti dunque non tralasciano alcun collegamento anche se i fatti relativi alla Finbroker risalgono a 7 anni fa.
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