La parola di Salvatore Vargiu contro quella di Giovanni Pierani. Da una parte il titolare della Cio, che interrogato a Rimini conferma le accuse e addirittura aggrava la posizione del braccio destro dell’imprenditore Bianchini per conto del quale avrebbe consegnato una busta con 5 mila euro al maresciallo della Guardia di Finanza Enrico Nanna in cambio di informazioni nell’ambito della indagine per esterovestizione di Karnak; dall’altra Giovanni Pierani che ha negato sia di ricorrere ad informazioni prezzolate che di conoscere il finanziere secondo l’accusa corrotto. Attraverso il suo legale Paolo Righi fa sapere di essere sereno e di attendere che la giustizia faccia il suo corso affinché si chiarisca tutto al più presto. “Tanto più che mi risulta che Salvatore Vargiu abbia procedimenti penali in corso proprio a San Marino” puntualizza il legale riferendosi al fatto che il teste chiave di Criminal Minds, titolare dell’agenzia di investigazioni da cui è partita l’inchiesta, il 25 giugno in Repubblica dovrà rispondere di lesioni personali e soppressione di prove. Interrogatori fiume e documenti scottanti sono le scosse di assestamento dell’indagine terremoto che lascia prevedere nuovi eclatanti sviluppi. La Guardia di finanza attende il riesame prima di ripartire.
Sara Bucci
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