Inchiesta “Re Nero”: un altro sammarinese indagato
Intanto l’attenzione si concentra su un conto corrente “misterioso” che la Smam, la finanziaria di Asset Banca, avrebbe aperto presso la forlivese Banca di Credito e Risparmio di Romagna. Su questo conto sarebbero convogliati circa 700 assegni di piccolo taglio provenienti da sole 3 regioni: Campania, Calabria e Puglia. I titoli sarebbero stati segnati con delle cifre. Ogni assegno avrebbe varie girate ma la penultima firma sarebbe sempre la stessa. Una notizia che registra la reazione durissima dell’avvocato Alessandro Petrillo, difensore di Stefano Ercolani, Presidente di Asset Banca e di Barbara Tabarrini, direttore generale. "Siamo sconcertati ed indignati – dice Petrillo - dalla sistematica diffusione di notizie che dovrebbero peraltro essere riservate perché coperte dal segreto istruttorio. Questo stillicidio è ancor più deplorevole perché si diffondono informazioni suggestive e maliziose. Contestiamo nella maniera più assoluta - prosegue il legale dei vertici di Asset Banca - ciò che è apparso sui giornali e cioè la insinuante pretesa di ricondurre l’operatività di quel conto corrente a inquietanti scenari malavitosi. In realtà, spiega, quel conto corrente è e rappresenta semplicemente l’espressione assolutamente corretta e conforme alla legge di un rapporto fiduciario. Si tratta cioè di movimentazioni eseguite nel più assoluto rispetto delle norme che regolano il mandato fiduciario, sia in Italia che a San Marino. Diffondere in questo momento sospetti assolutamente ingiustificati rappresenta - accusa Petrillo - un fatto gravissimo non solo per la reputazione degli indagati ma anche per tutto il sistema bancario sammarinese ed in ultima analisi anche per la miglior prosecuzione delle indagini. Siamo persuasi che ogni valutazione ed ogni giudizio in questo momento oltre che gratuito sia anche affrettato. Crediamo – conclude - che chiunque, prima ancora di esprimere valutazioni ed apprezzamenti, farebbe bene ad attendere che la giustizia faccia il suo corso e dunque le indagini siano compiute. Questo sia in un senso che nell’altro".