Inchiesta Rimini Yacht: sequestrate altre 4 barche. Due sono sammarinesi
L’operazione è andata in scena al tramonto quando carabinieri e guardia costiera sono arrivati in darsena per il sequestro. I sigilli sono stati apposti a quattro lussuosi yacht del valore di svariati milioni di euro. Due - identici - sono immatricolati al registro navale di San Marino e sono intestati a cittadini sammarinesi - madre e figlio - che li hanno acquistati in leasing, cadendo nella truffa di Giulio Lolli. L’uomo - che risulta irreperibile - sarebbe fuggito con una fortuna di 30 milioni di euro. La famiglia sammarinese, vittima della truffa, stava cenando a bordo quando sono arrivati i carabinieri. Sul momento hanno dovuto abbandonare l’imbarcazione, poi sono tornati sullo yacht perché il giudice ha accordato a loro la custodia giudiziale. Sempre ieri sera nell’ambito della stessa inchiesta, carabinieri e capitaneria di porto hanno effettuato accertamenti e pare - sequestri - anche a Cesenatico. Le ipotesi di reato al centro dell’inchiesta sono truffa, furto, appropriazione indebita, sottrazione di beni e falso. Lolli rifilava sistematicamente “bidoni” riuscendo ad intascare il doppio o il triplo del dovuto per le barche, truffando i proprietari e anche le finanziarie che concedevano il leasing.
Luca Salvatori
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