Domani il presidente dell’Authority sanitaria Andrea Gualtieri presenterà una relazione completa su tutte le strutture che a San Marino operano nell’ambito delle staminali, anche alla luce della recente normativa in materia introdotta a San Marino. Entro gennaio, inoltre, saranno varate dal parlamento le leggi che regolamentano l’ utilizzo delle staminali e introducono il Comitato di Bioetica. Finora alle uniche società autorizzate a operare in territorio e’ concessa la sola conservazione delle cellule staminali, non la ricerca e la sperimentazione, e in questo ramo rientrano le iniezioni di staminali. Il commissario della legge Buriani è intanto chiamato a valutare la seconda rogatoria giunta dal Piemonte, per fare luce su quanto avvenuto a San Marino. Si indaga intorno alla morte di un paziente di 73 anni, deceduto proprio in seguito a iniezioni di cellule, una delle quali sarebbe avvenuta a San Marino. L’ Istituto di Medicina del benessere ha intanto preso le distanze sia da Luciano Fungi, il medico che aveva noleggiato la sala chirurgica della clinica di rovereta, collaborazione finita dopo soli due mesi, sia da Pietro Bugli, allora direttore sanitario contro cui la stessa Imb ha presentato denuncia, per la mancata comunicazione all’Authority della collaborazione con Fungi. Parallela alla vicenda giudiziaria anche quella amministrativa, che vede la stretta collaborazione tra organo di vigilanza sammarinese e ministero della sanità italiano.
Giovanna Bartolucci
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