“I wanna be your watchdog” (“Voglio essere il tuo cane da guardia”). E' uno degli slogan del Dig Festival, in programma dal 23 al 25 giugno a Riccione. Parole che richiamano alla principale delle funzioni del giornalismo: quella di controllare l'operato dei poteri tenendo informato il pubblico. Reporter internazionali in talk show, spettacoli e prime visioni su argomenti di attualità anche scomodi. Aperti a tutti.
Una dei focus sarà sulla presenza delle mafie in Emilia-Romagna, grazie alla collaborazione con l'Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini, ma anche approfondimenti sulle derive negative dell'economia e della finanza.
Tra gli spettacoli, andrà in scena Aldo Morto, che riaccende i riflettori sull'assassinio di Moro. Ma prima, i Dig Awards: 15 video in concorso provenienti da tutto il mondo che toccano temi di attualità, dal narcotraffico delle Filippine ai diritti delle donne in Cina.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista a Sara Paci, direttrice organizzativa Dig
Una dei focus sarà sulla presenza delle mafie in Emilia-Romagna, grazie alla collaborazione con l'Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini, ma anche approfondimenti sulle derive negative dell'economia e della finanza.
Tra gli spettacoli, andrà in scena Aldo Morto, che riaccende i riflettori sull'assassinio di Moro. Ma prima, i Dig Awards: 15 video in concorso provenienti da tutto il mondo che toccano temi di attualità, dal narcotraffico delle Filippine ai diritti delle donne in Cina.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista a Sara Paci, direttrice organizzativa Dig
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