Quando è arrivata l’ambulanza per Bartolo Tafuri, 30 anni, di Gravina di Puglia, non c’era già più niente da fare. Il giovane centauro, di professione cuoco, è caduto con la sua Ducati Monster a Borgo Maggiore, di fronte alla sede dell’Azienda di Produzione. La moto si è scomposta nella lunga semicurva a sinistra, lungo la corsia discendente. E’ finita sul marciapiede laterale poi è scivolata per altri 40 metri. Il ragazzo è finito contro un palo della segnaletica. L’impatto sarebbe stato con il capo e nonostante portasse il casco, poco dopo è deceduto. Stava recandosi a Rimini in compagnia di un amico che era in sella ad un’altra moto ed ha visto tutto. Come la vittima, l’amico testimone, lavora al Grand Hotel di San Marino. Bartolo Tafuri era molto ben voluto dai colleghi, colpiti profondamente dalla tragica notizia. Il cuoco era conosciuto in Repubblica: prima di lavorare al Grand Hotel era stato per due anni anche all’Hotel Titano. Non può essere esclusa, tra le cause dell’incidente, anche quella dell’improvviso malore e quindi il magistrato dovrà valutare se disporre o meno l’autopsia.
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