Potrà raccontarla, cogliendo i paradossi della brutta avventura di cui è stato protagonista. Cesare Barbieri, 36 anni, sammarinese, è stato ferito ad una gamba dai compagni di caccia mentre partecipava ad una battuta al cinghiale. Se la caverà in 30 giorni. La pallottola che gli ha fratturato la gamba è uscita da sola limitando i danni.
L’uomo e i suoi compagni di caccia si trovavano su singole postazioni fisse, da dove comunicavano tra loro via radio. Hanno colpito un cinghiale, ferendolo. Barbieri, per ucciderlo, ha lasciato il suo posto di avvistamento senza avvisare i compagni che quando hanno visto movimenti tra un cespuglio, lì hanno indirizzato i loro colpi. Il sammarinese ferito ha perso conoscenza. I compagni credendolo morto hanno chiamato la Polizia Civile che a sua volta ha allertato il pronto intervento. L’ambulanza si è impantanata e le operazioni di soccorso non sono state semplici. L’indagine è affidata ai carabinieri di San Leo. L’incidente è avvenuto a ridosso della strada del lavoro di Gualdicciolo, ma sul confine italiano.
Sonia Tura
L’uomo e i suoi compagni di caccia si trovavano su singole postazioni fisse, da dove comunicavano tra loro via radio. Hanno colpito un cinghiale, ferendolo. Barbieri, per ucciderlo, ha lasciato il suo posto di avvistamento senza avvisare i compagni che quando hanno visto movimenti tra un cespuglio, lì hanno indirizzato i loro colpi. Il sammarinese ferito ha perso conoscenza. I compagni credendolo morto hanno chiamato la Polizia Civile che a sua volta ha allertato il pronto intervento. L’ambulanza si è impantanata e le operazioni di soccorso non sono state semplici. L’indagine è affidata ai carabinieri di San Leo. L’incidente è avvenuto a ridosso della strada del lavoro di Gualdicciolo, ma sul confine italiano.
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