Incidente di caccia: le parole del legale di Morri
Si dovrebbero tenere giovedì i funerali di Mattina Calamai, il 28enne fiorentino, che ha perso la vita per un tragico incidente avvenuto sabato scorso all’interno dell’azienda faunistica-venatoria “Bucone” in provincia di Viterbo. Alla battuta di caccia al cinghiale prendeva parte anche Romeo Morri, consigliere della Repubblica. Sul corpo del giovane sarà eseguita l’autopsia che dovrà chiarire i lati ancora sfumati della tragedia. L’inchiesta è in corso. Per i carabinieri della compagnia di Tuscania questa triste vicenda non vede altri indagati a parte Morri. Subito dopo la tragedia, conferma il Capitano Roberti, gli è stata fatta l’elezione di domicilio, una sorta di informazione di garanzia. L’unico reato al momento ipotizzabile è quello di omicidio colposo ma, stando ai Carabinieri, Morri avrebbe subito ammesso la propria responsabilità. Il consigliere parla attraverso il suo legale, l’avvocato Luigi Lonfernini e, prima di tutto, esprime sentimenti di profonda solidarietà nei confronti della famiglia del giovane che ha perso la vita in questo tragico incidente. “Siamo vicini al loro dolore così improvviso e sconvolgente - si legge nella nota - di fronte al quale non possiamo rimetterci che alla fatalità del destino”. In secondo luogo i fatti. Durante una battuta di caccia al cinghiale nel viterbese, ricorda il legale di Morri, è deceduto un giovane che era l’accompagnatore di un cacciatore. A seguito dell’accaduto, Romeo Morri, che si trovava alla posta accanto a quella dove è avvenuto l’incidente, ha immediatamente consegnato ai Carabinieri di quella località la sua carabina, perché anche lui aveva sparato al cinghiale. In questo frangente, prosegue l’avvocato, il mio assistito non è stato interrogato, non gli è stata ritirata la licenza di caccia e non gli è stato ancora notificata nessuna accusa di omicidio colposo. Resta comunque a disposizione per tutte le procedure del caso per rispetto della giustizia, ma soprattutto per rispetto della famiglia colpita da questo grave lutto e per onorare la memoria del giovane. Infine l’avvocato Lonfernini segnala che, essendo Romeo Morri personalità pubblica, molto conosciuta a San Marino, di aver provveduto fin da subito affinchè i giornali fossero informati dell’accaduto e ne riportassero esatta informazione.
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