Incidente di caccia: Romeo Morri indagato per omicidio colposo
Una battuta di caccia che si e’ trasformata in tragedia. Un ragazzo e’ morto. E’ accaduto in provincia di Viterbo. Per l’incidente sarebbe indagato per omicidio colposo il consigliere Romeo Morri che partecipava a quella battuta. Stando alle testimonianze raccolte dai carabinieri, dal suo fucile, per errore, sarebbe partito il colpo di carabina 7,65 che ha raggiunto alla nuca Mattia Calamai, 28 anni di San Casciano, morto durante una battuta di caccia al cinghiale. E’ accaduto sabato, all’interno dell’azienda faunistica-venatoria “Bucone” in provincia di Viterbo. Mattia Calamai, con un gruppo di amici, si era spostato dal casale di una azienda al bosco vicino, per iniziare la battuta di caccia al cinghiale che si era aperta proprio quel giorno. All’improvviso la tragedia. Questa la ricostruzione. L’attenzione di Morri sarebbe stata attirata dai cani che correvano verso la sua direzione. Convinto di essere aggredito da un cinghiale avrebbe fatto fuoco verso una sagoma scura che era alla sua destra. Un colpo solo che avrebbe raggiunto Calamai alla nuca: la morte e’ stata istantanea. Sulla dinamica dell’incidente stanno svolgendo accertamenti i Carabinieri di Canino e della compagnia di Tuscania, che stanno vagliando tutte le testimonianze per fare luce sulla dinamica esatta del tragico incidente. Morri, interrogato sulla sua versione della tragedia, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione.
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