San Marino aumenta i controlli sulle strade e contrasta con un’azione a tappeto il fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Il tutto a pochi giorni dalla presentazione della campagna Onu per ridurre gli incidenti. Semplice coincidenza, ma che riaccende i fari su un fenomeno che riguarda anche il Titano. Sabato notte agenti della polizia civile hanno controllato 48 autovetture, sottoponendo 38 conducenti alla prova dell’etilotest. 15 sono risultati positivi. 4 hanno superato la soglia degli 0,8 grammi per litro, ed è stata ritirata loro la patente. A questi si aggiunge una quinta persona, coinvolta in un sinistro stradale, e risultata poi in stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcool.
Per contrastare le morti sulle strade, le Nazioni Unite stanno sollecitando un piano mondiale di interventi a lungo termine. Oggi gli incidenti sono la nona causa di morte nel mondo. Entro il 2030 – avverte l’Onu – rischiano di diventare la quinta causa, facendo più vittime dell’Aids. A San Marino, ogni anno, circa mille persone si presentano al pronto soccorso. La Polizia Civile interviene 200, 250 volte all’anno. A causare gli incidenti non è solo l’alcol, ma anche altri comportamenti scorretti come velocità, guida con telefonino, mancata precedenza. E’ una battaglia che si combatte anche sul terreno della prevenzione. La Polizia Civile sta lavorando ad una campagna di sensibilizzazione che coinvolga Segreteria agli Interni ed RTV, per informare gli automobilisti sui giorni dei controlli. Ma è un progetto ancora in fase embrionale – ci spiega il vicecomandante Amedeo Paganelli. Da diversi anni, invece, si guarda all’educazione stradale degli studenti delle scuole medie che stanno prendendo il patentino. I ragazzi rispondono positivamente – osserva Paganelli. E molti di loro oggi girano di buon grado con il casco integrale.
Monica Fabbri
Per contrastare le morti sulle strade, le Nazioni Unite stanno sollecitando un piano mondiale di interventi a lungo termine. Oggi gli incidenti sono la nona causa di morte nel mondo. Entro il 2030 – avverte l’Onu – rischiano di diventare la quinta causa, facendo più vittime dell’Aids. A San Marino, ogni anno, circa mille persone si presentano al pronto soccorso. La Polizia Civile interviene 200, 250 volte all’anno. A causare gli incidenti non è solo l’alcol, ma anche altri comportamenti scorretti come velocità, guida con telefonino, mancata precedenza. E’ una battaglia che si combatte anche sul terreno della prevenzione. La Polizia Civile sta lavorando ad una campagna di sensibilizzazione che coinvolga Segreteria agli Interni ed RTV, per informare gli automobilisti sui giorni dei controlli. Ma è un progetto ancora in fase embrionale – ci spiega il vicecomandante Amedeo Paganelli. Da diversi anni, invece, si guarda all’educazione stradale degli studenti delle scuole medie che stanno prendendo il patentino. I ragazzi rispondono positivamente – osserva Paganelli. E molti di loro oggi girano di buon grado con il casco integrale.
Monica Fabbri
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