Ultimo giorno di incontri per l’unione commercianti. Mercoledì è stata la volta di Movimento Biancazzurro, PS Nuova San Marino, Sammarinesi per la Libertà, Popolari e Unione Forze Repubblicane. Soddisfatto Marco Arzilli. Abbiamo visto da parte dei partiti politici - spiega il presidente dell’USC- la volontà di affrontare l’argomento in maniera seria dando delle risposte. L’Unione Commercianti ha spiegato ai partiti il progetto di rilancio del settore turistico-commerciale. Simulata, inoltre, un’ipotetica sinergia con le case da gioco italiane. Questa ipotesi di intesa – ha sottolineato l’USC- è applicabile con qualsiasi soggetto purché caratterizzato da una professionalità ineccepibile e da una serietà documentata. La scelta del partner con cui stringere un’alleanza strategica spetta al Governo. La nostra maggiore preoccupazione è quella di evitare operazioni finanziarie importanti, destinate a dare maggiori frutti a pochi e solo le briciole allo Stato. Secondo l’USC alla base di tutto occorre sciogliere il nodo sulla volontà dell’Esecutivo di portare avanti un progetto economico di tale portata. È poi necessario aprire un percorso diplomatico e negoziale con la Repubblica Italiana per riacquistare i diritti in materia di gioco d’azzardo.
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