![Il titolo dell'incontro](https://sanmarinortv.sm/media/cache/fe_article_detail_full_half/uploads/img/photo/cd/cd95e972481cd3d1d62d52cc5b3735eba77149cd30005.jpg)
Questioni di bioetica e diritto alla vita: il comitato sammarinese “Vita Scienza Ragione” ha organizzato, venerdì sera alla Casa del Castello di Serravalle, un incontro-dibattito sul caso Englaro.
Craig Ewert, 59 anni, cittadino americano residente in Gran Bretagna, sposato con figli e affetto da una grave malattia degenerativa, muore “legalmente” in una clinica di Zurigo con una dose letale di barbiturici e succo di frutta, in circa 30’, assistito dalla moglie: suicidio assistito (autosoppressione) possibile in Svizzera, eutanasia o uccisione diretta di un malato consenziente, in Olanda e Belgio.
Il documentario “Diritto di Morte: il turista del suicidio”, andato in onda recentemente su Sky England, ha creato polemiche e interrogazioni parlamentari tanto da spingere il Premier Brown a stigmatizzare il sensazionalismo dei media.
A San Marino le associazioni laicali cattoliche hanno parlato dei diritti di vita e morte, passando dall’americana Terry Schiavo, alla fine silenziosa di Welby, sino al caso aperto di Eluana Englaro.
La sintesi è di Concettina della Papa Giovanni XXIII°, cinquantenne disabile che ha detto: “dovevo morire alla nascita, vivo così da 55 anni, perché Eluana dovrebbe andarsene?”
Francesco Zingrillo
Craig Ewert, 59 anni, cittadino americano residente in Gran Bretagna, sposato con figli e affetto da una grave malattia degenerativa, muore “legalmente” in una clinica di Zurigo con una dose letale di barbiturici e succo di frutta, in circa 30’, assistito dalla moglie: suicidio assistito (autosoppressione) possibile in Svizzera, eutanasia o uccisione diretta di un malato consenziente, in Olanda e Belgio.
Il documentario “Diritto di Morte: il turista del suicidio”, andato in onda recentemente su Sky England, ha creato polemiche e interrogazioni parlamentari tanto da spingere il Premier Brown a stigmatizzare il sensazionalismo dei media.
A San Marino le associazioni laicali cattoliche hanno parlato dei diritti di vita e morte, passando dall’americana Terry Schiavo, alla fine silenziosa di Welby, sino al caso aperto di Eluana Englaro.
La sintesi è di Concettina della Papa Giovanni XXIII°, cinquantenne disabile che ha detto: “dovevo morire alla nascita, vivo così da 55 anni, perché Eluana dovrebbe andarsene?”
Francesco Zingrillo
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