Incoronazione Re Carlo III, ultimi preparativi: la Reggenza a Londra per la cerimonia
Sabato 5 maggio il ricevimento in onore degli illustri invitati
Sale la 'royal fever'. La grande attesa di Londra è cominciata. Ed è una attesa festosa anche se il clima in queste ore è stato in parte guastato dall'escalation dell'allerta sicurezza. Ma in perfetto stile british, non sarà l'ombra di un qualche cattivo presagio a turbare i preparativi, seppur con una stretta ulteriore alle precauzioni.
Capi di Stato e di Governo, teste coronate stanno confluendo a Londra per la cerimonia di incoronazione di Re Carlo III e la Regina Camilla, sabato 6 maggio nell'abbazia di Westminster, nel cuore della City. Su invito della corona britannica, ci saranno anche i Capitani Reggenti, Alessandro Scarano e Adele Tonnini a portare il saluto delle Istituzioni e del Popolo sammarinese al Monarca britannico Già domani Le Loro Eccellenze parteciperanno al primo evento in programma: il ricevimento in onore dei Capi di Stato e delle Case reali convenuti a Londra per l’occasione, a distanza di 70 anni dall’incoronazione di Elisabetta II. Ad accompagnare la Reggenza, il Capo del Cerimoniale diplomatico, Silvia Berti, insieme al Console di San Marino presso il Regno Unito, Maurizio Bragagni.
Aree blindate insomma e protocollo rigidissimo per la Cerimonia. Spicca la sensibile riduzione delle delegazioni ufficiali: a fronte degli 8000 inviti per l’Incoronazione della Regina Elisabetta, questa volta saranno 2000 gli aventi diritto.
Un omaggio quello della Repubblica a Re Carlo che si inserisce nel solco del profondo legame che unisce i due Paesi, fatto di relazioni e collaborazioni consolidate negli ultimi anni.
A margine infine una nota di colore: il Rettore dell'Università di Urbino Giorgio Calcagnini scrive al Monarca britannico ricordando la visita fatta nella città, gioiello del Rinascimento dall'allora principe del Galles proprio il 6 maggio di 33 anni fa. “Possiate regnare a lungo”, l'augurio.
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