India, bomba a New Delhi: quattro fermi nel Kashmir
La polizia indiana ha fermato quattro persone nella regione del Kashmir, nell'ambito delle indagini sull'attentato di ieri a un tribunale di New Delhi, il cui bilancio è stato di 12 vittime. Lo riferiscono stamattina i media locali. I quattro sono finiti nel mirino degli inquirenti per l'invio di una e-mail di rivendicazione da parte di un noto gruppo estremista islamico. Gli investigatori, che devono ancora verificarne l'autenticità, sono risaliti al cybercafe cui è stato inviato il messaggio, proveniente da Harkat-ul-Jehadi Islami (HuJI) - gruppo pachistano legato ad Al Qaida - e spedito a televisioni indiane. L'autore della mail si assume la paternità dell'azione, e chiede la revoca della condanna a morte di Afzal Guru, implicato nell'assalto al Parlamento nel 2001. Gli investigatori dell'agenzia Nia (National Investigation Agency) sono anche sulle tracce di un'auto rubata usata dall'attentatore dopo aver lasciato la valigetta-bomba alla reception dell'Alta Corte di Giustizia. Intanto gli uffici giudiziari, già riaperti ieri pomeriggio, situati nel centro della capitale, sono tornati da stamattina alla normalità con il consueto via vai di avvocati, magistrati, visitatori e venditori ambulanti.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy