Influenza aviaria: il piano dell'OMS
Particolari raccomandazioni vengono inoltre rivolte ai viaggiatori che si rechino nei paesi del Sud Est Asiatico, i quali devono evitare qualsiasi contatto con polli, oche, anatre, piccioni o altri animali selvatici. Tra le precauzioni da seguire: evitare di soggiornare in ambienti rurali, tenersi lontani da mercati dove vengono smerciati animali vivi e non consumare mai pollame o prodotti derivati, come le uova, non cotti a sufficienza. Come per le altre malattie infettive, una delle più semplici ma efficaci misure di precauzione è quella di lavarsi spesso le mani con acqua e sapone per rimuovere gli agenti infettanti. In caso sia il viaggiatore stesso a cucinare il cibo è necessario separare la carne cruda da quella cotta, senza usare lo stesso tagliere o lo stesso coltello per la preparazione delle pietanze. Tutti i cibi derivati dal pollame, incluse uova e sangue, devono essere cotti ad una temperatura di almeno 70 gradi. Si consiglia di lavare sempre il guscio delle uova prima di manipolarle e rilavarsi subito le mani, stessa accortezza igienica anche per tutte le superfici e gli utensili da cucina utilizzati.