L’OMS ancora non si è pronunciata. Ufficialmente l’allarme AH1N1 non è scongiurato; ma un fatto è ormai evidente: l’influenzaA non preoccupa più, ne la popolazione, ne le autorità sanitarie. Resta invece il problema dei vaccini in giacenza. Il Ministero della salute italiano ne acquistò 24 milioni dalla multinazionale Novartis; 840.000 quelli utilizzati, che fare di tutti gli altri? Si parla di conservarne una scorta, in caso di una nuova ondata pandemica; di inviarne una parte all’OMS ed un’altra ai Paesi più poveri. Ma ancora nulla è stato deciso. Situazione da decifrare anche in Repubblica dove – saggiamente – solo 2000 vaccini vennero acquistati. Altri 2000 furono semplicemente ricevuti in prestito dalle autorità sanitarie italiane. “Nelle prossime settimane questo stock verrà restituito al Ministero alla salute" fa sapere il presidente dell’Authority sanitaria Andrea Gualtieri. "Quanto ai 2000 vaccini acquistati stiamo valutando la situazione. 350 sono già stati utilizzati. Si tratta di vaccini multidose per cui - dopo l’apertura - la scadenza è molto rapida; ben presto non saranno più idonei all’uso”. Quanto ai 1500 vaccini rimanenti stiamo valutando la situazione; entro la fine del mese dovrebbe essere presa una decisione.
Gianmarco Morosini
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