Forse qualcuno l’ha dimenticata, ma accanto a quella nuova c’è anche l’influenza vecchia, quella stagionale, che non ha bisogno delle luci della ribalta per colpire. Certo, i fari sono tutti puntati su quella suina, ma la tradizionale farà visita anche questo inverno con i classici sintomi: febbre, dolori muscolari ed articolari, mal di testa, tosse, raffreddore. La campagna vaccinale è stata anticipata di un mese, anche a San Marino, per lasciar trascorrere un opportuno lasso di tempo prima di proporre alle categorie a rischio la seconda vaccinazione antivirale contro l’AH1/N1. Ci si potrà vaccinare a partire dal 12 ottobre chiedendo la somministrazione al proprio medico curante. In Italia, invece, la campagna è già iniziata, è rivolta esclusivamente agli ultra 65enni e andrà avanti per le prossime tre settimane. Dal punto di vista clinico la definizione di sindrome influenzale prevede un’affezione respiratoria ad esordio acuto, con febbre oltre i 38° , accompagnata da almeno uno tra i seguenti sintomi: cefalea, malessere generalizzato, sudorazione, brividi, astenia, tosse, mal di gola, congestione nasale. Soprattutto nei bambini si potrà manifestare anche con sintomi a carico dell’apparato gastro-intestinale.
Monica Fabbri
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