Influenza: al via le vaccinazioni
comunque bene non anticipare di troppo la somministrazione del farmaco. Negli Stati Uniti ha già colpita, ma nella penisola l’influenza è attesa non prima di Natale. Anticipando l’assunzione del vaccino si rischia di doverlo ripetere poi.
Immunizzazione comunque garantita se si rispettano le date: dalla metà di ottobre alla metà novembre. I ceppi attivi sono noti e già in circolazione dallo scorso anno: li chiamano Panama, Hong Kong e Mosca e colpiscono ora le vie aeree e respiratorie, ora quelle gastrointestinali.
Dalla direzione della medicina di base arrivano già le prime indicazioni: i vaccini saranno distribuiti gratuitamente in tutti i Centri Sanitari. Si ricorda che la vaccinazione è consigliata, ma non obbligatoria e vi si accede così per via volontaria. Indicate anche le categorie per le quali sarebbe bene sottoporsi all’immunizzazione perché più a rischio: in testa gli anziani e in genere gli ultrasessantacinquenni. Tutti gli adulti che soffrano di malattie cardiorespiratorie o metaboliche. Solitamente i più colpiti da influenza e raffreddori, infine, sono i bambini, dai neonati fino ai quattordicenni.