Ingegneria civile ed eco-sostenibilità: all'ateneo sammarinese nuove sfide ed opportunità
Un futuro più green per San Marino passa da fonti energetiche rinnovabili ma anche da strutture sostenibili e a ridotto impatto ambientale. Di “ecosostenibilità: nuove sfide ed opportunità” si è parlato in un seminoario promosso dal corso di laurea in Ingegneria Civile dell'Università di San Marino. Ospiti dell’ateneo due relatori di ampio riconoscimento internazionale dall’Università di Bologna e da Haute Ecole d’Ingénierie et de Gestion du Canton Vaud, Svizzera: Prof. Nicholas Fantuzzi e Prof. Marco Viviani.
"Abbiamo vinto un bando il cui argomento di ricerca era proprio centrato sulla ecosostenibilità dell'ingegneria civile - spiega Angelo Marcello Tarantino, direttore corso di laurea - che si esplica essenzialmente a due livelli. Il primo sulle strutture, cioè realizzare strutture sostenibili e che servano per la produzione di energia. Qui l'intervento è stato focalizzato sulle strutture eoliche. Un secondo intervento poi su nuovi materiali di costruzione per l'edilizia per realizzare strutture moderne ed ecologiche".
Strutture che oltre a ridurre l'impatto sul pianeta hanno anche il vantaggio di assicurare un maggior benessere per chi si trova all'interno: "Questo perché mantengono umidità e temperatura meglio di una struttura tradizionale ed in più hanno il vantaggio di non produrre tanta CO2".
Nel servizio l'intervista ad Angelo Marcello Tarantino (Direttore corso di laurea in Ingegneria Civile)
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