Una strategia che si è rivelata vincente. Grazie alla sensibilizzazione ai comportamenti di guida responsabili, l'iniziativa “Adotta una strada” di Ania e Carabinieri ha portato risultati straordinari. Su 5 statali considerate tra le più pericolose in Italia, ridotto il numero e la gravità degli incidenti. Da novembre a gennaio, infatti, su Pontebbana, Pontina, Jonica, Padana Inferiore (da Alessandria a Cremona) e Adriatica (da Rimini a Pescara) gli uomini dell'Arma hanno intensificato i pattugliamenti e, durante i controlli hanno distribuito 50mila etilometri monouso. Il piano ha decisamente funzionato. Sulla statale Adriatica, ad esempio, da 1,61 incidenti si è scesi a 0,33. Registrato solo un decesso e 18 feriti, mentre sulle altre – ad eccezione della Jonica, l'unica in cui si è registrato un aumento dei morti a causa di un gravissimo incidente, nel quale un minivan si è scontrato con un treno - nessun sinistro mortale. Le strade extraurbane, si sa, rappresentano il punto di massima criticità per gli incidenti mortali nella Penisola. Solo nel 2011 su queste arterie hanno perso la vita 1.778 persone che rappresentano il 46% delle 3.860 vittime totali. Numeri che danno la misura dell'importanza dell'attività svolta da Ania e Carabinieri, anche perché "Adotta una strada" ha toccato un periodo particolarmente critico come quello delle festività natalizie.
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