Le previsioni dei meteorologi sono agghiaccianti, è proprio il caso di dirlo. “Per l’arrivo dell’estate bisognerà aspettare luglio”. Con buona pace di chi aveva scelto questi giorni di fine giugno – tradizionalmente caratterizzati da bel tempo e alta pressione – per le vacanze. Temperature in picchiata, nubifragi, non sembra proprio il primo giorno d’estate. Sul Titano, però, il maltempo non avrebbe provocato danni. Nessuna segnalazione al centralino della Polizia Civile, anche se il rischio di smottamenti resta alto; basti pensare alle frane nei mesi primaverili. Anche in Riviera la situazione sembra sotto controllo; ma la pioggia battente ha provocato forti rallentamenti nelle strade più trafficate. Disagi invece nelle Marche, specialmente nell’anconetano, con allagamenti e interventi dei vigili del fuoco per rami e piante pericolanti. Ma è al nord che si sono registrati i maggiori problemi; in Alto Adige, come pure in Valtellina, è tornata addirittura la neve sopra i 1.500 metri. Il corpo di un sessantacinquenne bergamasco, disperso da due giorni, è stato ritrovato questa mattina. Per un primo miglioramento occorrerà attendere domani, affermano gli esperti. La situazione dovrebbe stabilizzarsi nel fine settimana.
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