Le microspie sono state trovate negli apparecchi telefonici della segreteria di stato al Lavoro a Palazzo Mercuri. Sotto controllo anche l’apparecchio telefonico del Segretario di Stato al Lavoro Gian Marco Marcucci che abbiamo tentato inutilmente di contattare per un commento. La notizia è disconosciuta anche dalla Gendarmeria ma l’episodio è stato segnalato in Tribunale e sarebbero già in corso indagini. Il rinvenimento è avvenuto nei giorni scorsi ad opera di un’agenzia specializzata in “bonifiche ambientali”. Nei primi mesi del 2009 un’altra microspia era stata trovata nella sala del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio. Anche su questo caso è stata aperta un’indagine. Andando indietro nel tempo, nell’estate del 2005, una microspia venne trovata nella stanza dell’allora segretario del Pdcs Pier Marino Menicucci. Venne presentata una denuncia in gendarmeria che non ha dato, al momento, alcun esito. Ha destato scalpore, inoltre, nei mesi scorsi l’intercettazione telefonica di funzionari della Cassa di Risparmio e clienti della banca, finita agli atti dell’indagine Varano. In questo caso è noto il committente dell’intercettazione: si tratta della Procura di Forlì.
Luca Salatori
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy