Intercettazioni: le valutazioni del Coordinatore del Settore Telecomunicazioni
è gestita dall’Amministrazione sammarinese e non da un operatore privato (nelle centrali oltre al personale della Direzione Generale PP.TT., possono accedere soltanto soggetti autorizzati, come la Cotes s.a., che gestisce la rete a seguito di un contratto di manutenzione con lo Stato e la Telenet S.r.l., che, sempre a seguito di accordo con l’Amministrazione, ha diritto all’accesso ai locali tecnici per la gestione delle proprie apparecchiature tecniche interconnesse alla rete dell’Amministrazione);
eventuali operazioni di intercettazione possono essere eseguite solo all’interno del territorio della Repubblica, in quanto la rete che costituisce il sistema telefonico dello Stato risiede completamente in territorio sammarinese. Quindi sono da escludere intercettazioni attuate ad esempio da soggetti o istituzioni di altri Paesi.
è un sistema completamente digitale, con protocolli ed interfacce hardware proprietari della ERICSSON, quindi non predisposto alle intercettazioni che potrebbero attuarsi con semplice collegamento di due conduttori e relativo sistema di ascolto, come potrebbe accadere in una classica linea telefonica analogica (tanto per intenderci una tradizionale linea della Telecom Italia, dove è sufficiente mettere in parallelo al doppino in rame un semplice microtelefono per ascoltare la conversazione). Per eseguire un intercettazione sulla rete dello Stato occorrerebbe agire a livello di software di centrale e disporre di particolari apparecchiature hardware, non comunemente in commercio, per i necessari instradamenti verso una postazione d’ascolto preventivamente autorizzata dall’Autorità Giudiziaria. A tale proposito si fa presente che l’Amministrazione non dispone delle necessarie strumentazioni hardware e software per attuare intercettazioni.
Non risulta chiaro cosa sia stato rilevato dalla società chiamata ad eseguire la bonifica ambientale nei locali della Segreteria al Lavoro, in quanto alla Direzione Generale PP.TT. non è giunto alcun rapporto tecnico in merito all’indagine. E’ chiaro che dalla semplice visione di un telefono, o eventualmente da controlli sul cavo telefonico in relazione a valori dell’energia statica, schiocchi strani o semplici fruscii, non si possa giungere a ad alcuna considerazione. Tra l’altro si aggiunge che se si collegasse in parallelo un telefono, anche identico a quello della linea in esame, l’impedenza elettrica della linea aumenterebbe al punto da interrompere la comunicazione (questo perché il segnale è digitale e non analogico come una tradizionale linea telefonica).