Internet è il medico di una persona su 3, dilaga autodiagnosi
Oltre una persona su tre si fa l'autodiagnosi su internet, cioè cerca di capire, da solo, usando il web di cosa soffre o cerca informazioni per capire la natura di un disturbo di cui soffrono persone di sua conoscenza. E tanto ci si fida di se stessi e del web che una persona su tre di questi 'medici di se stessi' non si rivolge nemmeno al proprio medico e si accontenta della sua autodiagnosi. Lo rivela 'Health Online 2013', un'indagine americana condotta dal Pew Research Center nell'ambito del progetto 'Pew's Internet and American Life Project', che ha coinvolto oltre 3000 individui contattati telefonicamente. Tra coloro che si rivolgono al medico dopo l'autodiagnosi, il 41% ha dichiarato che il proprio dottore conferma la loro diagnosi mentre il 18% ha detto che il proprio medico non si trovava d'accordo con la diagnosi che si erano fatti. E dove cercano informazioni gli habitué dell'autodiagnosi? Per il 77% dei casi Google è la prima scelta, la ricerca parte cioè su questo motore di ricerca. Solo il 13% inizia a cercare i propri sintomi su siti specializzati in salute.
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