Un intero pomeriggio con i Reggenti per anziani e pensionati dei centri diurni e ricreativi sino al toccante incontro in casa di riposo
Un detto contadino della tradizione popolare delle campagne raccomanda di “tenere a conto i vecchi in famiglia perché sono loro a raccontare le storie ai bambini di casa”.
In trasferta giù a Dogana gli anziani del centro diurno di Borgo riuniti con i pensionati e gli iscritti del centro ricreativo “Vivi la vita” hanno accolto i Capitani Reggenti con doni e letture poetiche: un quadro con un presepe ricamato a mano dalle signore di Borgo e un torsello di stoffa e pizzo finissimi lavorati a mano dalle nonne di Dognana con maestria e amore, solo per loro e in loro, tutti noi.
San Marino conta su un'eccellenza assoluto in campo assistenziale e geriatrico (sono 14.000 le persone in terza e quarta età a frequentare centri e associazioni) pone l'attenzione per tradizione secolare alle proprie radici nel pieno rispetto del principio di solidarietà e sussidiarietà.
Dopo il saluto di benvenuto nelle parole della dirigente responsabile, direttore sanitario dei Servizi Territoriali, Aurelia Zafferani, alti dirigenti e amministratori hanno espresso tutta la gratitudine di ospiti e amici per l'attenzione dei Reggenti nei loro confronti nonostante gli onerosi impegni e le festività imminenti.
Merenda e aperitivo offerti dai festeggiati allietati da un momento musicale, in casa anziani di Cailungo, davanti a una gremita platea anche un saluto in lirica e rime baciate di due anziane ospiti poetesse in erba... con affetto.
fz