"Il centro di salute mentale verrà trasferito per far posto a nuove strutture. Non c’è alcun mistero dietro l’operato dell’Istituto per la Sicurezza Sociale". Il Congresso di Stato risponde così all’interpellanza del consigliere di Noi sammarinesi Marco Arzilli, che pone alcuni interrogativi sulla delibera del Governo, datata 6 novembre, che autorizza la realizzazione dell’UOC, l’unità organizzativa complessa di salute mentale.
Arzilli chiede se il locale da adibire a questo servizio è già stato locato, da chi e con quali finalità, se è vero che la cifra pattuita è di 49mila 500 euro all’anno per la durata di 5 anni e se lo Stato – per questa struttura – non avesse potuto usufruire di immobili di proprietà dell’Eccellentissima Camera.
"Il Comitato Esecutivo dell’Iss - è la premessa del Governo - ha deciso di realizzare nuovi posti letto per “post acuti”, vale a dire per quei pazienti che pur avendo superato la fase più critica non sono in condizioni di tornare a casa. Una situazione questa che interessa soprattutto i pazienti anziani. La realizzazione del reparto, prosegue il Congresso di Stato, consentirà forme di ricovero più appropriate e di minore durata, con una ricaduta positiva nei reparti di medicina, ortopedia e geriatria che avranno a disposizione più posti letto".
Per rendere operativo il progetto occorre la disponibilità degli spazi attigui alla geriatria, oggi occupati dal servizio neuropsichiatrico per il quale è già prevista l’evoluzione in due Unità organizzative complesse di neurologia e di salute mentale. "Al momento, in seno alla struttura ospedaliera, non esistono spazi sufficienti. Così, precisa il Governo, si è deciso di collocare il servizio, per un tempo limitato, all’esterno dell’ospedale senza essere però troppo distaccato per poter usufruire dell’appoggio del nosocomio".
La scelta di trasferire l’unità organizzativa di salute mentale nella sede individuata dal comitato esecutivo dell’Iss, secondo l’esecutivo, dovrebbe durare 3 anni. "La cifra dell’affitto, prosegue il governo, è stata giudicata coerente con i prezzi di mercato per una superficie di 400 metri quadri. Questo chiarimento non sostituisce quello che verrà dato in aula consiliare, ma cerca di informare correttamente la popolazione alla quale, conclude il Congresso di Stato, sono state presentate interpretazioni errate sull’operato e sulle motivazioni di istituti e organi pubblici".
Arzilli chiede se il locale da adibire a questo servizio è già stato locato, da chi e con quali finalità, se è vero che la cifra pattuita è di 49mila 500 euro all’anno per la durata di 5 anni e se lo Stato – per questa struttura – non avesse potuto usufruire di immobili di proprietà dell’Eccellentissima Camera.
"Il Comitato Esecutivo dell’Iss - è la premessa del Governo - ha deciso di realizzare nuovi posti letto per “post acuti”, vale a dire per quei pazienti che pur avendo superato la fase più critica non sono in condizioni di tornare a casa. Una situazione questa che interessa soprattutto i pazienti anziani. La realizzazione del reparto, prosegue il Congresso di Stato, consentirà forme di ricovero più appropriate e di minore durata, con una ricaduta positiva nei reparti di medicina, ortopedia e geriatria che avranno a disposizione più posti letto".
Per rendere operativo il progetto occorre la disponibilità degli spazi attigui alla geriatria, oggi occupati dal servizio neuropsichiatrico per il quale è già prevista l’evoluzione in due Unità organizzative complesse di neurologia e di salute mentale. "Al momento, in seno alla struttura ospedaliera, non esistono spazi sufficienti. Così, precisa il Governo, si è deciso di collocare il servizio, per un tempo limitato, all’esterno dell’ospedale senza essere però troppo distaccato per poter usufruire dell’appoggio del nosocomio".
La scelta di trasferire l’unità organizzativa di salute mentale nella sede individuata dal comitato esecutivo dell’Iss, secondo l’esecutivo, dovrebbe durare 3 anni. "La cifra dell’affitto, prosegue il governo, è stata giudicata coerente con i prezzi di mercato per una superficie di 400 metri quadri. Questo chiarimento non sostituisce quello che verrà dato in aula consiliare, ma cerca di informare correttamente la popolazione alla quale, conclude il Congresso di Stato, sono state presentate interpretazioni errate sull’operato e sulle motivazioni di istituti e organi pubblici".
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