Interrogati i Cardelli. Il legale: "sono stati precisi e convincenti"
“Hanno risposto in maniera esauriente, precisa e molto convincente”. Gli avvocati che difendono Luciano e Lorenzo Cardelli, i due sammarinesi rimasti coinvolti nell’inchiesta sulla mafia cinese condotta dalla Guardia di Finanza di Firenze, sono soddisfatti dell’interrogatorio, che hanno definito ‘articolato’ ma positivo. I vertici della Fininternational Spa, ritenuta dalle Fiamme Gialle uno dei canali attraverso i quali la famiglia Cai trasferiva in Cina il denaro sporco delle comunità di Prato e Firenze, sono stati ascoltati dal Giudice per la Indagini Preliminari di Firenze Michele Barillaro, in trasferta al Tribunale di Bologna. I due sammarinesi, che rimangono ai domiciliari, continuano a dirsi innocenti “Non è mai stato riciclato denaro - affermano - i movimenti sarebbero stati segnalati regolarmente agli organismi di vigilanza di Banca Centrale”. I due legali, Alessandro Petrillo e Maurizio Valloni, martedì incontreranno il Procuratore della Repubblica di Firenze.
Sara Bucci
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