Inverno "asciutto": a San Marino nessun timore per le campagne
E' un inverno asciutto: poca pioggia, brevi nevicate. Gli esperti avvertono che a febbraio la musica cambierà, ma nel frattempo in Italia c'è preoccupazione per le campagne. E a San Marino? Il Direttore dell'Ugraa Tonino Ceccoli spegne gli allarmismi. Qui in collina, spiega, la situazione non deve fare paura. Per fortuna abbiamo terreni argillosi, che trattengono acqua, quanto basta ad una natura a riposo. Insomma, è ancora presto per dire se ci saranno danni alle coltivazioni. Finché c'è freddo pur senza pioggia abbiamo un periodo di tolleranza. Non resta che attendere fiduciosi. La neve complica la vita agli automobilisti, è vero, ma serve a ricostituire le riserve idriche. E' chiaro che se in primavera dovesse continuare a non piovere allora sì che saremmo costretti a parlare di emergenza. Prematuro preoccuparsi anche per il direttore dell'AASS. Tutti gli scenari estivi sono aperti, spiega Emanuele Valli, ma il mese cruciale è aprile. Certo, qualora dovessimo ritrovarci con un'estate bollente rischieremmo di pagare il prezzo di un inverno siccitoso. Anche in questo caso è ancora presto per dirlo. Quindi godiamoci questo inverno anomalo senza troppi crucci, anche perché promette di ruggire già dalla prossima settimana. Pare siano in arrivo neve e pioggia. Oltre a dissetare la terra dovrebbero ripulire l'aria dagli inquinanti che, oltre confine, hanno fatto di nuovo ricorrere i sindaci a misure di restrizione del traffico.
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