L’inverno è iniziato. Nei prossimi giorni possibili nevicate anche a quote basse
A dirlo sono i metereologi che, dopo il brusco calo delle temperature avvenuto in questi giorni, prevedono un ulteriore irrigidimento del clima a partire da domenica. La penisola sta già facendo i conti con pioggia, nebbia e basse temperature, ma a metter fine all’autunno saranno l’aria fredda e il nucleo depressionario in arrivo da Russia e Scandinavia. Il vento del nord creerà i presupposti per veder scendere la neve non solo su Alpi e Appennini, ma anche a bassa quota. Mentre oggi a coprirsi di bianco è stato il Vesuvio. Nei prossimi giorni, anche il Monte Titano potrebbe essere imbiancato, visto che, seppur con una certa cautela, si mette in conto la possibilità di nevicate già da quota 600 metri. Dove non sarà neve, fatta eccezione per le schiarite previste nella giornata di sabato, sarà acqua. Piogge e temporali, infatti, interesseranno un po’ tutta la penisola. Maltempo significa anche danni e disagi. Intanto molti dei problemi aperti nei giorni scorsi sembrano in via di risoluzione. Così, rientrata la piena del Po, nel pomeriggio, è stato riaperto il ponte provvisorio tra Emilia e Lombardia. Dopo numerose esondazioni, è sceso anche il livello del fiume Tanagro, nel salernitano. Mentre, escludendo le corse degli aliscafi, i collegamenti con le isole del golfo di Napoli sono regolari, nonostante il mare e il vento forza sette.
Alessandra Cicali
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