Il Ministero degli Esteri iraniano ha accusato Stati Uniti e Israele di essere dietro all’attentato dinamitardo in cui oggi è rimasto ucciso lo scienziato nucleare Massoud Ali-Mohammadi. Il Procuratore di Teheran Abbas Jafari-Dolatabadi ha affermato che “molto probabilmente sono coinvolti il Mossad e la Cia”. Accuse subito rimandate al mittente. Massud Ali-Mohammadi non era un sorvegliato speciale delle Nazioni Unite. Il suo nome non compare infatti in alcuna delle tre liste nere preparate dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu per arginare il programma nucleare di Teheran, allegate alle risoluzioni sulle sanzioni internazionali. L’attentato di oggi contro lo scienziato è stato preceduto negli ultimi tre anni da due scomparse e una morte sospetta di persone che si ritiene avessero a che fare con il programma nucleare della Repubblica Islamica.
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