Iran: Facebook, maxi-colletta per condannato a morte

Iran: Facebook, maxi-colletta per condannato a morte.
Una maxi-colletta realizzata in Iran attraverso Facebook ha salvato la vita a un ragazzo di 23 anni condannato all'impiccagione per omicidio e da sette anni nel braccio della morte: ne dà notizia il sito 'Tabnak', sottolineando cosi' la positività e potenza del social network, sebbene sia censurato nel Paese. Nonostante gli iraniani possano accedere a Facebook solo attraverso diffusi software pirata, 18mila persone hanno partecipato alla colletta con piccole somme di denaro, che hanno permesso di raccogliere 1,9 miliardi di Rials (circa 47.500 euro), in una Paese in cui un impiegato ne guadagna in genere poco più di 150 al mese. Non solo: dato che si stavano accumulando in maniera eccessiva, è stato addirittura necessario pubblicare una preghiera di fermare le donazioni. E' stato cosi' integrato per oltre la metà il ricavato raccolto da un'associazione di beneficenza. I fondi sono serviti in sostanza per comprare il perdono dei familiari della persona che il giovane - condannato quando aveva 16 anni - aveva ucciso (il 'diyeh' o 'denaro al posto del sangue'). Il ragazzo, che sarà scarcerato presto, ha fatto pubblicare una lettera in cui ringrazia i donatori e promette di condurre in futuro una vita "sana".

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy