L’Iran ha testato con successo una versione aggiornata del missile Sejil-2

L’Iran ha testato con successo una versione aggiornata del missile Sejil-2.
L’esperimento è avvenuto in un momento di crescente tensione con l’Occidente a causa del programma nucleare della Repubblica iraniana e le reazioni di Stati Uniti ed Unione Europea non si sono fatte attendere. Il portavoce della Casa Bianca, Mike Hammer, ha affermato che il test ha il solo effetto di minare la fiducia sulle dichiarate intenzioni pacifiche. Un test che secondo il premier inglese Brown giustifica nuove sanzioni, per la Francia è “un pessimo segnale”, mentre il governo tedesco definisce “preoccupante la notizia”. Ma per il ministro iraniano della Difesa, Ahmad Vahidi, l’esperimento rientra nelle attività missilistiche standard dell’Iran, “che possiede - sostiene - capacità missilistiche strettamente difensive, al servizio della pace e della stabilità della regione”. Sul fronte interno l’ayatollah Sadeq Larijani ha avvertito i leader dell’opposizione che la magistratura è in possesso di prove e dossier contro su loro e che il sistema giudiziario potrebbe decidere di agire. Intanto il regime ha autorizzato per venerdì manifestazioni ufficiali per protestare contro l’insulto al defunto ayatollah Khomenei, fondatore della Repubblica islamica. In un filmato trasmesso dalla televisione di stato una sua foto è stata è stata stracciata.

Myriam Simoncini

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