Otto autobomba sono esplose stamane in zone sciite della capitale irachena Baghdad, uccidendo almeno 28 persone e ferendone alcune decine. Lo hanno riferito la polizia e testimoni, spiegando che le deflagrazioni hanno devastato negozi, ristoranti e affollate vie commerciali. Gli attentati non sono stati rivendicati ma gli osservatori puntano il dito sui musulmani sunniti che dall'inizio dell'anno hanno accentuato i loro attacchi con il dichiarato obiettivo di destabilizzare il governo a guida sciita. "Stavo comperando un condizionatore - ha raccontato un sopravvissuto - quando c'è stata un'esplosione. Sono stato scaraventato sul pavimento e solo dopo alcuni minuti ho visto molte altre persone a terra, alcune morte, altre ferite che chiedevano aiuto".
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